La metacognizione media la relazione fra i tratti maladattivi ed funzionamento di personalità
La ridotta capacità di riflettere sul proprio stato d’animo e su quello degli altri (metacognizione o mentalizzazione) è una caratteristica centrale dei disturbi di personalità (PD). La metacognizione coinvolge diverse abilità specifiche, che possono essere selettivamente alterate in diversi PD e tratti disadattivi della personalità.
La ricerca nel campo dei PD ha indicato che le caratteristiche della personalità e le capacità metacognitive sono associate alla gravità delle patologie della personalità.
In questo studio, abbiamo testato un modello di mediazione delle interazioni tra queste variabili sulla previsione dei livelli di funzionamento della personalità in un campione di adulti presi dalla popolazione generale.
I risultati hanno mostrato che la relazione tra i tratti maladattivi di personalità (DSM‐IV‐TR APA, 2010) e il livello di funzionamento della personalità (AMPD, American Psychiatric Association, 2013; Criterio A:identità, auto-direzionalità, empatia e intimità) è parzialmente mediata dalle capacità metacognitive (MSAS, Pedone et al., 2017).
Questi risultati supportano l’ipotesi che la metacognizione svolga un ruolo significativo nel predire i livelli di compromissione nel funzionamento della personalità. Questi risultati hanno diverse implicazioni cliniche che sono discusse all’interno dell’articolo.
Bibliografia
Pedone, R., Barbarulo, A. M., Colle, L., Semerari, A., & Grimaldi, P. (2021). Metacognition Mediates the Relationship Between Maladaptive Personality Traits and Levels of Personality Functioning: A General Investigation on a Nonclinical Sample. The Journal of Nervous and Mental Disease.
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